Sostenibilità - Aumentare le aree coltivabili e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Ecco come farà l'Egitto
04-05-2023 12:26 - News
Avete presente il grande fiume Nilo che sin dalle epoche più remote della storia, grazie alle sue periodiche inondazioni ed al suo "limo" ha favorito lo sviluppo della civiltà egiziana?. A qualcuno è venuto in mente di imitarlo, in piccolo si intende. L'ambizioso progetto chiamato "New Delta" si ripropone di aumentare la superficie delle aree desertiche coltivabili per ottenere prodotti agricoli a basso costo ed evitare così di doverli importare. Costerà 5 miliardi di euro e sarà lungo 114 chilometri diventando di fatto il fiume artificiale più lungo al mondo. New Delta a pieno regime riuscirà a rendere coltivabili all'incirca 900mila ettari di terreno desertico. Con questo sistema l'Egitto proverà a diventare più indipendente nella produzione di cereali e soprattutto di grano, la cui importazione diventa sempre più problematica a causa del conflitto Russo-Ucraino e non solo. Il progetto offrirà circa 10mila assunzioni dirette e oltre 360mila posti nell'indotto:
Fonte: 3b meteo
L'Egitto non è l'unico paese che sta cercando di risolvere i propri problemi idrici e agricoli costruendo un fiume artificiale. Anche l'Arabia Saudita ha in mente qualcosa di analogo ma molto più in grande, il progetto Saudita prevede la costruzione di un fiume sotterraneo a 4 metri di profondità che avrà una larghezza di 11 metri e una lunghezza totale di 12mila chilometri. Sarà più lungo del Nilo!
Fonte: 3b meteo
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