Reazione dell'Egitto al Cambio Negativo dell'Outlook da Parte di Moody's
21-01-2024 08:09 - News
L'Egitto risponde al cambiamento del futuro outlook da parte di Moody's a negativo
Il Ministero delle Finanze egiziano ha assicurato che il governo sta lavorando per gestire i rischi macroeconomici con flessibilità al fine di contenere successive scosse esterne e sta affrontando in modo bilanciato e attento l'impatto negativo delle tensioni geopolitiche sull'attività economica.
In una dichiarazione del venerdì, il governo ha aggiunto di essere desideroso di soddisfare i bisogni fondamentali dei cittadini ed espandere la protezione sociale nel rispetto della disciplina finanziaria.
Moody's, l'agenzia internazionale di rating, ha annunciato giovedì sera la riduzione del futuro outlook dell'Egitto da "stabile" a "negativo".
Gli economisti hanno descritto la decisione come attesa e prevedono una nuova riduzione del rating di credito nel periodo a venire.
Commentando la fissazione da parte di Moody's del rating di credito sovrano dell'Egitto a "Caa1" mentre cambia il futuro outlook a negativo, il ministero ha dichiarato che la decisione di Moody's non ha tenuto conto degli sforzi attuali del governo.
Ha spiegato che il programma IPO (Initial Public Offering) migliora "la nostra capacità di soddisfare le esigenze di finanziamento nei prossimi due anni e contribuisce ad attrarre maggiori flussi di investimenti e a ridurre la necessità di finanziamenti esterni".
Il ministero ha citato il successo dello Stato nell'uscire da alcune attività economiche del valore di 3,5 miliardi di dollari nel programma IPO, che contribuirà ad aumentare i flussi di valuta estera per coprire le esigenze dell'economia egiziana.
La dichiarazione ha indicato il lavoro per mettere i rapporti debito-PIL su una traiettoria discendente, attualmente influenzati da inflazione, alti tassi di interesse e tassi di cambio.
Ha fatto riferimento a nuove procedure e misure di riforma per la gestione del debito pubblico, tra cui l'istituzione di un tetto vincolante per gli oneri annuali per garantire che il rapporto debito-PIL raggiunga meno dell'85 percento entro la fine di giugno 2028, estendendo la vita del debito delle agenzie di bilancio a quattro anni nel medio termine anziché tre anni al momento, riducendo così la necessità di finanziamenti rapidi.
La dichiarazione ha spiegato che il governo ha identificato le fonti per fornire finanziamenti esterni per il bilancio fino alla fine dell'anno fiscale attuale, stimati in quattro miliardi di dollari, notando che l'Egitto ottiene annualmente cinque miliardi di dollari a condizioni favorevoli dalle banche di sviluppo.
L'Egitto affronta 'tempi difficili'
Nel suo rapporto di giovedì, Moody's ha evidenziato i rischi della continua debolezza della situazione creditizia e la difficoltà di riequilibrare l'economia egiziana nel suo complesso e il tasso di cambio.
L'ampio aumento dei pagamenti degli interessi e le crescenti pressioni esterne hanno reso complessa la fase di aggiustamento macroeconomico, ha dichiarato.
Moody's prevede che il successo dell'Egitto nell'attuare riforme finanziarie lo aiuterà a ottenere ulteriore sostegno finanziario dal Fondo Monetario Internazionale.
Yomn al-Hamaki, professore di economia presso l'Università Ain Shams, ha chiesto la formazione di un comitato di esperti autorevoli per gestire la crisi e sviluppare soluzioni urgenti per affrontare e riformare le politiche governative, eliminando così il divario ufficiale tra il tasso di cambio e il mercato nero, che è in aumento da oltre tre mesi senza una soluzione adeguata.
Hamaki ha dichiarato che la situazione economica è molto critica e il mercato nero è in aumento, influenzando negativamente i consumatori.
L'esperto economico Hani Abul-Fotouh ha spiegato che il risultato del rapporto di Moody's non è una sorpresa e prevede una nuova riduzione del rating di credito dell'Egitto nel periodo a venire, a causa del mercato nero della valuta estera.
Ha aggiunto che il governo e la Banca Centrale dell'Egitto devono sviluppare soluzioni urgenti per affrontare questa crisi.
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
Il Ministero delle Finanze egiziano ha assicurato che il governo sta lavorando per gestire i rischi macroeconomici con flessibilità al fine di contenere successive scosse esterne e sta affrontando in modo bilanciato e attento l'impatto negativo delle tensioni geopolitiche sull'attività economica.
In una dichiarazione del venerdì, il governo ha aggiunto di essere desideroso di soddisfare i bisogni fondamentali dei cittadini ed espandere la protezione sociale nel rispetto della disciplina finanziaria.
Moody's, l'agenzia internazionale di rating, ha annunciato giovedì sera la riduzione del futuro outlook dell'Egitto da "stabile" a "negativo".
Gli economisti hanno descritto la decisione come attesa e prevedono una nuova riduzione del rating di credito nel periodo a venire.
Commentando la fissazione da parte di Moody's del rating di credito sovrano dell'Egitto a "Caa1" mentre cambia il futuro outlook a negativo, il ministero ha dichiarato che la decisione di Moody's non ha tenuto conto degli sforzi attuali del governo.
Ha spiegato che il programma IPO (Initial Public Offering) migliora "la nostra capacità di soddisfare le esigenze di finanziamento nei prossimi due anni e contribuisce ad attrarre maggiori flussi di investimenti e a ridurre la necessità di finanziamenti esterni".
Il ministero ha citato il successo dello Stato nell'uscire da alcune attività economiche del valore di 3,5 miliardi di dollari nel programma IPO, che contribuirà ad aumentare i flussi di valuta estera per coprire le esigenze dell'economia egiziana.
La dichiarazione ha indicato il lavoro per mettere i rapporti debito-PIL su una traiettoria discendente, attualmente influenzati da inflazione, alti tassi di interesse e tassi di cambio.
Ha fatto riferimento a nuove procedure e misure di riforma per la gestione del debito pubblico, tra cui l'istituzione di un tetto vincolante per gli oneri annuali per garantire che il rapporto debito-PIL raggiunga meno dell'85 percento entro la fine di giugno 2028, estendendo la vita del debito delle agenzie di bilancio a quattro anni nel medio termine anziché tre anni al momento, riducendo così la necessità di finanziamenti rapidi.
La dichiarazione ha spiegato che il governo ha identificato le fonti per fornire finanziamenti esterni per il bilancio fino alla fine dell'anno fiscale attuale, stimati in quattro miliardi di dollari, notando che l'Egitto ottiene annualmente cinque miliardi di dollari a condizioni favorevoli dalle banche di sviluppo.
L'Egitto affronta 'tempi difficili'
Nel suo rapporto di giovedì, Moody's ha evidenziato i rischi della continua debolezza della situazione creditizia e la difficoltà di riequilibrare l'economia egiziana nel suo complesso e il tasso di cambio.
L'ampio aumento dei pagamenti degli interessi e le crescenti pressioni esterne hanno reso complessa la fase di aggiustamento macroeconomico, ha dichiarato.
Moody's prevede che il successo dell'Egitto nell'attuare riforme finanziarie lo aiuterà a ottenere ulteriore sostegno finanziario dal Fondo Monetario Internazionale.
Yomn al-Hamaki, professore di economia presso l'Università Ain Shams, ha chiesto la formazione di un comitato di esperti autorevoli per gestire la crisi e sviluppare soluzioni urgenti per affrontare e riformare le politiche governative, eliminando così il divario ufficiale tra il tasso di cambio e il mercato nero, che è in aumento da oltre tre mesi senza una soluzione adeguata.
Hamaki ha dichiarato che la situazione economica è molto critica e il mercato nero è in aumento, influenzando negativamente i consumatori.
L'esperto economico Hani Abul-Fotouh ha spiegato che il risultato del rapporto di Moody's non è una sorpresa e prevede una nuova riduzione del rating di credito dell'Egitto nel periodo a venire, a causa del mercato nero della valuta estera.
Ha aggiunto che il governo e la Banca Centrale dell'Egitto devono sviluppare soluzioni urgenti per affrontare questa crisi.
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
[]
[]