Perché il dollaro USA sta aumentando in Egitto?
09-11-2024 07:04 - News
Perché il dollaro USA sta aumentando in Egitto?
Gli economisti attribuiscono il recente aumento del dollaro statunitense rispetto alla sterlina egiziana a una combinazione di fattori interni e internazionali.
Questi includono i continui aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti, che hanno reso il dollaro più attraente per gli investitori stranieri, riducendo gli afflussi verso i mercati emergenti come l’Egitto.
Inoltre, l'aumento globale dei prezzi delle materie prime, soprattutto di petrolio e oro, ha esercitato ulteriore pressione sulla valuta locale, poiché l'Egitto dipende fortemente dalle importazioni denominate in dollari per soddisfare la domanda interna.
Inoltre, l'economia egiziana sta affrontando un disavanzo commerciale, poiché il valore delle importazioni supera quello delle esportazioni. Questo squilibrio ha intensificato la domanda di dollari, aggravando la pressione sulla sterlina egiziana. Combinato con altri fattori, come l’aumento dei tassi di interesse globali, ciò ha portato a una significativa svalutazione della valuta egiziana.
Nessuna grande svalutazione prevista per la sterlina egiziana
Il portavoce del Consiglio dei Ministri, Mohamed al-Hamasy, ha dichiarato che il Primo Ministro Mostafa Madbouly ha chiarito, nella conferenza stampa settimanale, che l'Egitto non assisterà a una "fluttuazione significativa" come quella dello scorso marzo.
“Ciò significa che non vedremo un grande salto nel tasso di cambio, ma piuttosto un movimento basato su domanda e offerta,” ha aggiunto.
In un intervento telefonico al programma ‘Sala al-Tahrir’, il portavoce ha aggiunto che l’aumento del tasso di cambio flessibile si basa sulla domanda e sull’offerta.
Ha spiegato: “Monitorando il tasso di cambio nel tempo, vediamo fluttuazioni all'interno di un certo margine di prezzo, simile a quanto accade con il tasso di cambio in qualsiasi altro paese al mondo.”
Lo stato, in coordinamento con la Banca Centrale, è impegnato a mantenere una politica di cambio flessibile e a soddisfare le necessità di mercato attraverso diverse risorse in dollari, nonostante il calo delle entrate del Canale di Suez.
Lo stato ha comunque varie fonti di valuta estera derivanti dalle rimesse, dalle esportazioni e dal turismo.
Ha assicurato che lo stato, in coordinamento con la Banca Centrale, provvederà a soddisfare le necessità di valuta estera (dollari).
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
Gli economisti attribuiscono il recente aumento del dollaro statunitense rispetto alla sterlina egiziana a una combinazione di fattori interni e internazionali.
Questi includono i continui aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti, che hanno reso il dollaro più attraente per gli investitori stranieri, riducendo gli afflussi verso i mercati emergenti come l’Egitto.
Inoltre, l'aumento globale dei prezzi delle materie prime, soprattutto di petrolio e oro, ha esercitato ulteriore pressione sulla valuta locale, poiché l'Egitto dipende fortemente dalle importazioni denominate in dollari per soddisfare la domanda interna.
Inoltre, l'economia egiziana sta affrontando un disavanzo commerciale, poiché il valore delle importazioni supera quello delle esportazioni. Questo squilibrio ha intensificato la domanda di dollari, aggravando la pressione sulla sterlina egiziana. Combinato con altri fattori, come l’aumento dei tassi di interesse globali, ciò ha portato a una significativa svalutazione della valuta egiziana.
Nessuna grande svalutazione prevista per la sterlina egiziana
Il portavoce del Consiglio dei Ministri, Mohamed al-Hamasy, ha dichiarato che il Primo Ministro Mostafa Madbouly ha chiarito, nella conferenza stampa settimanale, che l'Egitto non assisterà a una "fluttuazione significativa" come quella dello scorso marzo.
“Ciò significa che non vedremo un grande salto nel tasso di cambio, ma piuttosto un movimento basato su domanda e offerta,” ha aggiunto.
In un intervento telefonico al programma ‘Sala al-Tahrir’, il portavoce ha aggiunto che l’aumento del tasso di cambio flessibile si basa sulla domanda e sull’offerta.
Ha spiegato: “Monitorando il tasso di cambio nel tempo, vediamo fluttuazioni all'interno di un certo margine di prezzo, simile a quanto accade con il tasso di cambio in qualsiasi altro paese al mondo.”
Lo stato, in coordinamento con la Banca Centrale, è impegnato a mantenere una politica di cambio flessibile e a soddisfare le necessità di mercato attraverso diverse risorse in dollari, nonostante il calo delle entrate del Canale di Suez.
Lo stato ha comunque varie fonti di valuta estera derivanti dalle rimesse, dalle esportazioni e dal turismo.
Ha assicurato che lo stato, in coordinamento con la Banca Centrale, provvederà a soddisfare le necessità di valuta estera (dollari).
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
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