Lo Snorkeling, questo… sconosciuto. - di Alessandra Sicilia
07-07-2022 06:35 - News
Un’attività facile e adatta veramente a tutti… o quasi. Vediamo insieme qualche consiglio per vivere
un’esperienza unica in sicurezza!
Finalmente Estate. Voglia di mare di viaggi di scoperte. Dopo due anni di Covid finalmente si è tornati a
viaggiare e si è tornati a visitare il nostro amato Mar Rosso.
Lo snorkeling è una delle attività marine piu conosciute e amate qui in Mar Rosso, ammirare la barriera
corallina con maschera pinne e boccaglio è infatti un’attività rilassante, emozionante e adatta un po’ a tutti,
grandi e piccini.
Ma come tutte le attività marine, richiede un minimo di capacità e di conoscenza.
Sicuramente molto incide la tipologia di fondale o di barriera che desideriamo visitare, e non dobbiamo
sottovalutare che per lo più si tratta di spazi “aperti” e dobbiamo dunque prestare attenzione a pochi ma
importanti fattori.
Andreste a passeggiare nella savana, magari da soli, all’imbrunire, in infradito?
Sono sicura che mi rispondereste, giustamente: “assolutamente NO”.
Ecco, non scordiamoci mai che il mare, che sia il Mar Rosso, l’Adriatico o l’Oceano Indiano, è un habitat
particolare, fragile, vivo, e che è l’habitat di creature vegetali e animali a cui dobbiamo prestare la dovuta
attenzione.
Nonostante la semplicità di questa attività, purtroppo bisogna rimarcare come determinata attrezzatura
oggi disponibile sul mercato, ha dato l’idea errata che non vi siano rischi e che veramente chiunque, anche
chi non ha un minimo di acquaticità possa approcciarsi a spazi aperti e con fondali profondi.
Per vivere al meglio le nostre vacanze e godere dello spettacolo che Madre Natura ci offre, è bene fare il
punto su quali cose prestare la dovuta attenzione, vediamole insieme!
Cosa devo sapere prima di fare snorkeling?
Sicuramente la conoscenza dell’ambiente che approcciamo in termini di visibilità, correnti, entrate, uscite e punti di interesse in termini di vita marina è il primo passo per una escursione sicura. Facile informarsi, ad esempio all’interno dei resort o nei pressi delle spiagge possiamo trovare centri professionali come diving o aqua-centre che sicuramente potranno darvi le dovute nozioni in termini di accessibilità e sicurezza.
un’esperienza unica in sicurezza!
Finalmente Estate. Voglia di mare di viaggi di scoperte. Dopo due anni di Covid finalmente si è tornati a
viaggiare e si è tornati a visitare il nostro amato Mar Rosso.
Lo snorkeling è una delle attività marine piu conosciute e amate qui in Mar Rosso, ammirare la barriera
corallina con maschera pinne e boccaglio è infatti un’attività rilassante, emozionante e adatta un po’ a tutti,
grandi e piccini.
Ma come tutte le attività marine, richiede un minimo di capacità e di conoscenza.
Sicuramente molto incide la tipologia di fondale o di barriera che desideriamo visitare, e non dobbiamo
sottovalutare che per lo più si tratta di spazi “aperti” e dobbiamo dunque prestare attenzione a pochi ma
importanti fattori.
Andreste a passeggiare nella savana, magari da soli, all’imbrunire, in infradito?
Sono sicura che mi rispondereste, giustamente: “assolutamente NO”.
Ecco, non scordiamoci mai che il mare, che sia il Mar Rosso, l’Adriatico o l’Oceano Indiano, è un habitat
particolare, fragile, vivo, e che è l’habitat di creature vegetali e animali a cui dobbiamo prestare la dovuta
attenzione.
Nonostante la semplicità di questa attività, purtroppo bisogna rimarcare come determinata attrezzatura
oggi disponibile sul mercato, ha dato l’idea errata che non vi siano rischi e che veramente chiunque, anche
chi non ha un minimo di acquaticità possa approcciarsi a spazi aperti e con fondali profondi.
Per vivere al meglio le nostre vacanze e godere dello spettacolo che Madre Natura ci offre, è bene fare il
punto su quali cose prestare la dovuta attenzione, vediamole insieme!
Cosa devo sapere prima di fare snorkeling?
Sicuramente la conoscenza dell’ambiente che approcciamo in termini di visibilità, correnti, entrate, uscite e punti di interesse in termini di vita marina è il primo passo per una escursione sicura. Facile informarsi, ad esempio all’interno dei resort o nei pressi delle spiagge possiamo trovare centri professionali come diving o aqua-centre che sicuramente potranno darvi le dovute nozioni in termini di accessibilità e sicurezza.
Devo saper nuotare per fare snorkeling?
Beh, diciamo che è richiesta un minimo di acquaticità, che significa il sentirsi in acqua a proprio agio, saper galleggiare e muoversi utilizzando le pinne (fondamentali per questa attività, ma ci torneremo tra poco). Il giubbetto salvagente è un’opzione poi da non sottovalutare, orami ne esistono in commercio per tutte le taglie e i comfort, e sicuramente sono l’ideale per chi non è molto pratico nel nuoto, per i bambini poi direi fondamentale!
Muoversi in acqua con calma, pinneggiando rilassatamente senza movimenti bruschi e senza muovere le braccia, che si tengono lungo il corpo o conserte sulla schiena, vi aiuterà ad ammirare meglio la barriera o i fondali senza stancarvi inutilmente.
Beh, diciamo che è richiesta un minimo di acquaticità, che significa il sentirsi in acqua a proprio agio, saper galleggiare e muoversi utilizzando le pinne (fondamentali per questa attività, ma ci torneremo tra poco). Il giubbetto salvagente è un’opzione poi da non sottovalutare, orami ne esistono in commercio per tutte le taglie e i comfort, e sicuramente sono l’ideale per chi non è molto pratico nel nuoto, per i bambini poi direi fondamentale!
Muoversi in acqua con calma, pinneggiando rilassatamente senza movimenti bruschi e senza muovere le braccia, che si tengono lungo il corpo o conserte sulla schiena, vi aiuterà ad ammirare meglio la barriera o i fondali senza stancarvi inutilmente.
Quando siamo in acqua muoviamoci con calma, senza troppi movimenti “incontrollati”
Posso fare snorkeling da solo?
Non è mai suggerito )personalmente direi MAI da soli). A parte che è più divertente condividere, ricordiamoci sempre che non è il nostro ambiente. Un semplice crampo può giocare brutti scherzi.
Posso fare snorkeling da solo?
Non è mai suggerito )personalmente direi MAI da soli). A parte che è più divertente condividere, ricordiamoci sempre che non è il nostro ambiente. Un semplice crampo può giocare brutti scherzi.
Ci sono orari per fare snorkeling?
Dato che abbiamo detto, vi sono creature che popolano i nostri fondali, non facciamo snorkeling all’alba o all’imbrunire. Questo in primis perché, specialmente nei resort, non vi è servizio di lifeguard disponibile in caso di necessità ma soprattutto perché in quei momenti della giornata può esserci fauna marina “in caccia”.
Dato che abbiamo detto, vi sono creature che popolano i nostri fondali, non facciamo snorkeling all’alba o all’imbrunire. Questo in primis perché, specialmente nei resort, non vi è servizio di lifeguard disponibile in caso di necessità ma soprattutto perché in quei momenti della giornata può esserci fauna marina “in caccia”.
Necessito di attrezzatura specifica per fare snorkeling?
Certamente. Maschera, pinne e boccaglio sono OBBLIGATORI per questa attività, giubbetto di salvataggio, magliette di lycra o muta sono altresì consigliate a seconda della stagione e della temperatura sia in acqua che fuori dall’acqua.
La maschera e il boccaglio sono ormai attrezzature comuni ai più, importante scegliere una maschera che “vesta “ il nostro viso alla perfezione e un boccaglio (con valvola o senza) adeguato sia alla nostra bocca che alla nostra capacità respiratoria. Le maschere integrali che oggi vanno tanto di moda permettono una visione panoramica differente e una comodità di respirazione avendo lo snorkel incorporato, ma anche qui, scegliamo quella giusta per l’attività che desideriamo fare e che vesta il nostro viso alla perfezione. Un suggerimento per queste maschere, se non provviste di valvola frontale per ricambio di aria, è quella di sollevarla dal viso ogni circa 10/15 minuti, questo per permettere un ricambio di aria all’interno della maschera stessa ed evitare cosi che si continui a respirare la propria aria esalata in precedenza (ed evitare cosi, giramenti di testa o mal di testa post-snorkeling)
Prima di indossare la maschera tradizionale (e NON la maschera integrale) ricordate di utilizzare un prodotto disappannante da spalmare sul vetro interno, può essere la saliva (miglior antiappannante naturale) come uno dei tanti prodotti disponibili sul mercato. Facciamo attenzione che sia eco-friendly, quindi no a prodotti che provocano tanta schiuma.
Veniamo alle pinne, queste amate e odiate pinne. Innanzitutto, anche qui potete scegliere la tipologia a voi più comoda, pala lunga o corta, a scarpetta o a cinghiolo (da indossare con i calzari in caso si debba camminare su roccia o fondale con sassi), le pinne vi aiutano nel galleggiamento e nella propulsione, fanno si che non vi stanchiate e che, in caso di leggera corrente possiate comodamente gestire la vostra nuotata. Se non le avete mai utilizzate potete provarle in acqua bassa prima di cimentarvi nella vostra escursione, vedrete come con pochi movimenti a pelo dell’acqua riuscirete a sentirvi a vostro completo agio.
Del giubbetto ne abbiamo parlato in precedenza mentre maglietta di lycra (a manica corta o lunga) o mutino, vi permettono di proteggervi sia da fattori ambientali come il plancton o le meduse che da fattori di temperatura. La maglietta vi proteggerà anche da non piacevoli scottature solari!
La scelta di una buona maschera e di un boccaglio idoneo alle nostre esigenze è un aspetto da non sottovalutare
Certamente. Maschera, pinne e boccaglio sono OBBLIGATORI per questa attività, giubbetto di salvataggio, magliette di lycra o muta sono altresì consigliate a seconda della stagione e della temperatura sia in acqua che fuori dall’acqua.
La maschera e il boccaglio sono ormai attrezzature comuni ai più, importante scegliere una maschera che “vesta “ il nostro viso alla perfezione e un boccaglio (con valvola o senza) adeguato sia alla nostra bocca che alla nostra capacità respiratoria. Le maschere integrali che oggi vanno tanto di moda permettono una visione panoramica differente e una comodità di respirazione avendo lo snorkel incorporato, ma anche qui, scegliamo quella giusta per l’attività che desideriamo fare e che vesta il nostro viso alla perfezione. Un suggerimento per queste maschere, se non provviste di valvola frontale per ricambio di aria, è quella di sollevarla dal viso ogni circa 10/15 minuti, questo per permettere un ricambio di aria all’interno della maschera stessa ed evitare cosi che si continui a respirare la propria aria esalata in precedenza (ed evitare cosi, giramenti di testa o mal di testa post-snorkeling)
Prima di indossare la maschera tradizionale (e NON la maschera integrale) ricordate di utilizzare un prodotto disappannante da spalmare sul vetro interno, può essere la saliva (miglior antiappannante naturale) come uno dei tanti prodotti disponibili sul mercato. Facciamo attenzione che sia eco-friendly, quindi no a prodotti che provocano tanta schiuma.
Veniamo alle pinne, queste amate e odiate pinne. Innanzitutto, anche qui potete scegliere la tipologia a voi più comoda, pala lunga o corta, a scarpetta o a cinghiolo (da indossare con i calzari in caso si debba camminare su roccia o fondale con sassi), le pinne vi aiutano nel galleggiamento e nella propulsione, fanno si che non vi stanchiate e che, in caso di leggera corrente possiate comodamente gestire la vostra nuotata. Se non le avete mai utilizzate potete provarle in acqua bassa prima di cimentarvi nella vostra escursione, vedrete come con pochi movimenti a pelo dell’acqua riuscirete a sentirvi a vostro completo agio.
Del giubbetto ne abbiamo parlato in precedenza mentre maglietta di lycra (a manica corta o lunga) o mutino, vi permettono di proteggervi sia da fattori ambientali come il plancton o le meduse che da fattori di temperatura. La maglietta vi proteggerà anche da non piacevoli scottature solari!
La scelta di una buona maschera e di un boccaglio idoneo alle nostre esigenze è un aspetto da non sottovalutare
Oltre a questi punti fondamentali desidero portare alla vostra attenzione codici di condotta che è bene conoscere per un approccio al mare sicuro per voi e per l’ambiente che vi ospita.
· Non cibate pesci, non gettate cibo in acqua, non solo andate a stravolgere un ecosistema fragile, ma rischiate incontri inopportuni.
· Non toccate nulla, non avvicinatevi troppo ai coralli, non appoggiatevi ne camminate sulla barriera, vi è vita anche dove magari non la vediamo direttamente.
· Non raccogliete conchiglie, coralli o sabbia. Lasciate tutto dove trovate. A parte i Vostri rifiuti.
· Scegliete una protezione solare amica dell’ambiente, oggi ve ne sono veramente tante in commercio, altrimenti lavatevi prima di entrare in acqua, se temete scottature indossate protezioni fisiche come appunto, magliette o mutini.
· Non fate rumori inutili, non muovete troppo l’acqua, molte creature sono sensibili ai suoni.
· Non approcciate la fauna marina come fossero animali da compagnia. State a debita distanza, per loro e per voi. Vi stupireste a vedere i denti di un delfino o di una tartaruga marina.
· Non entrate in acqua se non vi sentite bene al 100%
· Seguite sempre le indicazioni che trovate sulle spiagge o della vostra guida se state svolgendo un’escursione organizzata.
Con queste poche e semplici attenzioni potrete cosi godervi appieno la bellezza dei nostri fondali, aprendo cosi una finestra in un mondo nuovo, magico, affascinante.
E allora, Buona Snorkelata a tutti!
Alessandra Sicilia
· Non cibate pesci, non gettate cibo in acqua, non solo andate a stravolgere un ecosistema fragile, ma rischiate incontri inopportuni.
· Non toccate nulla, non avvicinatevi troppo ai coralli, non appoggiatevi ne camminate sulla barriera, vi è vita anche dove magari non la vediamo direttamente.
· Non raccogliete conchiglie, coralli o sabbia. Lasciate tutto dove trovate. A parte i Vostri rifiuti.
· Scegliete una protezione solare amica dell’ambiente, oggi ve ne sono veramente tante in commercio, altrimenti lavatevi prima di entrare in acqua, se temete scottature indossate protezioni fisiche come appunto, magliette o mutini.
· Non fate rumori inutili, non muovete troppo l’acqua, molte creature sono sensibili ai suoni.
· Non approcciate la fauna marina come fossero animali da compagnia. State a debita distanza, per loro e per voi. Vi stupireste a vedere i denti di un delfino o di una tartaruga marina.
· Non entrate in acqua se non vi sentite bene al 100%
· Seguite sempre le indicazioni che trovate sulle spiagge o della vostra guida se state svolgendo un’escursione organizzata.
Con queste poche e semplici attenzioni potrete cosi godervi appieno la bellezza dei nostri fondali, aprendo cosi una finestra in un mondo nuovo, magico, affascinante.
E allora, Buona Snorkelata a tutti!
Alessandra Sicilia
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