Le entrate del Canale di Suez in Egitto calano di oltre il 60% nel 2024 a causa delle tensioni nel Mar Rosso
27-12-2024 06:58 - News
Le entrate del Canale di Suez in Egitto calano di oltre il 60% nel 2024 a causa delle tensioni nel Mar Rosso
Le entrate dell'Egitto provenienti dal Canale di Suez sono diminuite di oltre il 60% nel 2024 rispetto all'anno precedente, a causa delle tensioni nel Mar Rosso, con una perdita di quasi 7 miliardi di dollari, secondo una dichiarazione presidenziale rilasciata giovedì.
La dichiarazione è stata emessa dopo un incontro tra il Presidente Abdel-Fattah El-Sisi e Osama Rabie, presidente dell'Autorità del Canale di Suez, durante il quale sono stati discussi gli effetti delle condizioni regionali sul traffico di navigazione attraverso il canale nel corso dell'anno.
"L'Egitto ha perso quasi 7 miliardi di dollari nel 2024 a causa degli eventi in corso nel Mar Rosso e nella regione di Bab el-Mandeb, che hanno gravemente ostacolato il traffico di navigazione attraverso il canale e influenzato il commercio globale," si legge nella dichiarazione.
Le tensioni nel Mar Rosso sono aumentate a causa degli attacchi ricorrenti da parte degli Houthi contro navi collegate a Israele, Stati Uniti e Regno Unito vicino allo strategico Stretto di Bab el-Mandeb.
Il gruppo, che controlla gran parte dello Yemen ma non è riconosciuto a livello internazionale, ha affermato che gli attacchi mirano a esercitare pressione su Israele per porre fine alla sua guerra contro la Striscia di Gaza.
Questi attacchi hanno spinto diverse compagnie di navigazione a deviare le loro navi dal Canale di Suez, attraverso il quale transitava il 12% del commercio globale, verso la rotta molto più lunga del Capo di Buona Speranza.
Durante l'incontro, El-Sisi e Rabie hanno affrontato anche i progetti in corso per modernizzare il canale, inclusa la realizzazione del progetto per il settore meridionale, con l'obiettivo di accrescere l'importanza globale del canale e facilitare il passaggio di navi di dimensioni maggiori.
Tra i lavori previsti vi sono l'ampliamento del canale di navigazione dal chilometro 132 al chilometro 162 e il completamento della duplicazione totale del canale dal chilometro 122 al chilometro 132.
Questi progetti dovrebbero "aumentare il volume del traffico navale e velocizzare il movimento delle navi in entrambe le direzioni," secondo quanto riportato nella dichiarazione.
Il presidente è stato inoltre aggiornato sulle misure adottate dall'Autorità del Canale di Suez per modernizzare la flotta da pesca secondo specifiche e standard internazionali, facendo affidamento sui più avanzati sistemi tecnologici disponibili.
In merito, El-Sisi ha dato direttive per continuare a lavorare al completamento dei progetti di sviluppo del canale al fine di offrire i migliori servizi di navigazione e rafforzare il ruolo del canale come pilastro fondamentale del movimento commerciale globale.
Il Canale di Suez, che gestisce il 12% del commercio mondiale, rappresenta una delle principali fonti di valuta estera per l'Egitto insieme al turismo e alle rimesse degli emigrati.
Il Canale collega il Mar Rosso al Mediterraneo, creando la rotta di navigazione più breve tra Europa e Asia. È inoltre collegato al Golfo di Aden attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, situato tra lo Yemen e Gibuti.
Fonte: AL AHARMA NEWS
Le entrate dell'Egitto provenienti dal Canale di Suez sono diminuite di oltre il 60% nel 2024 rispetto all'anno precedente, a causa delle tensioni nel Mar Rosso, con una perdita di quasi 7 miliardi di dollari, secondo una dichiarazione presidenziale rilasciata giovedì.
La dichiarazione è stata emessa dopo un incontro tra il Presidente Abdel-Fattah El-Sisi e Osama Rabie, presidente dell'Autorità del Canale di Suez, durante il quale sono stati discussi gli effetti delle condizioni regionali sul traffico di navigazione attraverso il canale nel corso dell'anno.
"L'Egitto ha perso quasi 7 miliardi di dollari nel 2024 a causa degli eventi in corso nel Mar Rosso e nella regione di Bab el-Mandeb, che hanno gravemente ostacolato il traffico di navigazione attraverso il canale e influenzato il commercio globale," si legge nella dichiarazione.
Le tensioni nel Mar Rosso sono aumentate a causa degli attacchi ricorrenti da parte degli Houthi contro navi collegate a Israele, Stati Uniti e Regno Unito vicino allo strategico Stretto di Bab el-Mandeb.
Il gruppo, che controlla gran parte dello Yemen ma non è riconosciuto a livello internazionale, ha affermato che gli attacchi mirano a esercitare pressione su Israele per porre fine alla sua guerra contro la Striscia di Gaza.
Questi attacchi hanno spinto diverse compagnie di navigazione a deviare le loro navi dal Canale di Suez, attraverso il quale transitava il 12% del commercio globale, verso la rotta molto più lunga del Capo di Buona Speranza.
Durante l'incontro, El-Sisi e Rabie hanno affrontato anche i progetti in corso per modernizzare il canale, inclusa la realizzazione del progetto per il settore meridionale, con l'obiettivo di accrescere l'importanza globale del canale e facilitare il passaggio di navi di dimensioni maggiori.
Tra i lavori previsti vi sono l'ampliamento del canale di navigazione dal chilometro 132 al chilometro 162 e il completamento della duplicazione totale del canale dal chilometro 122 al chilometro 132.
Questi progetti dovrebbero "aumentare il volume del traffico navale e velocizzare il movimento delle navi in entrambe le direzioni," secondo quanto riportato nella dichiarazione.
Il presidente è stato inoltre aggiornato sulle misure adottate dall'Autorità del Canale di Suez per modernizzare la flotta da pesca secondo specifiche e standard internazionali, facendo affidamento sui più avanzati sistemi tecnologici disponibili.
In merito, El-Sisi ha dato direttive per continuare a lavorare al completamento dei progetti di sviluppo del canale al fine di offrire i migliori servizi di navigazione e rafforzare il ruolo del canale come pilastro fondamentale del movimento commerciale globale.
Il Canale di Suez, che gestisce il 12% del commercio mondiale, rappresenta una delle principali fonti di valuta estera per l'Egitto insieme al turismo e alle rimesse degli emigrati.
Il Canale collega il Mar Rosso al Mediterraneo, creando la rotta di navigazione più breve tra Europa e Asia. È inoltre collegato al Golfo di Aden attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, situato tra lo Yemen e Gibuti.
Fonte: AL AHARMA NEWS
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