La Piramide di Menkaure in Egitto sarà ripristinata al suo aspetto originale
30-01-2024 07:47 - News
La Piramide di Menkaure in Egitto sarà ripristinata al suo aspetto originale
La Piramide di Menkaure, la più piccola delle tre Grandi Piramidi di Giza in Egitto, sarà ripristinata al suo aspetto originale in un ambizioso progetto archeologico del Ministero del Turismo e delle Antichità dell'Egitto e di una missione giapponese.
Il processo di ripristino, guidato da Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, e Yoshimura Sakoguchi, mira a studiare, documentare e infine reinstallare la copertura esterna di Menkaure.
"Ci sono stati numerosi progetti nella storia che sono stati definiti 'Progetto del Secolo', ma, secondo me, il compito di ripristinare la copertura di granito della Piramide di Menkaure è altrettanto significativo e cruciale", ha dichiarato Waziri, definendo successivamente il progetto come "regalo dell'Egitto al mondo".
Attualmente, solo sette dei sedici blocchi di granito utilizzati per la copertura esterna della piramide sono rimasti integri.
Nonostante la positività evidenziata dagli ufficiali del progetto, la decisione di ripristinare Menkaure ha suscitato controversie sui social media.
Il suo principale sponsor Mostafa Waziri, capo del Consiglio supremo delle antichità egiziane, lo ha soprannominato "il progetto del secolo", un “dono dell'Egitto al mondo", ma non tutti gli egiziani la pensano così.
Un video che mostra i lavori di ristrutturazione ha scatenato critiche anche severe sui social media, con un esperto che ha denunciato "l'assurdità" dell’operazione.
"Ideee di restauro e conservazione cambiano molto, e ciò che sembrava grandioso quando è stato fatto viene spesso criticato 10 anni dopo", ha osservato la egittologa Salima Ikram in una critica sulla sua pagina Facebook.
"Questa è una situazione grave", ha espresso Ibrahem Badr, professore associato in restauro archeologico e conservazione. "Qualcuno deve leggere le convenzioni internazionali per il restauro e il trattamento delle antichità egiziane."
Il processo di ripristino si svolgerà nel corso di tre anni attraverso varie fasi, tra cui disegno, fotogrammetria, scansione laser e la reinstallazione fisica dei blocchi di granito.
Fonte: EGYPTIAN STREETS
La Piramide di Menkaure, la più piccola delle tre Grandi Piramidi di Giza in Egitto, sarà ripristinata al suo aspetto originale in un ambizioso progetto archeologico del Ministero del Turismo e delle Antichità dell'Egitto e di una missione giapponese.
Il processo di ripristino, guidato da Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, e Yoshimura Sakoguchi, mira a studiare, documentare e infine reinstallare la copertura esterna di Menkaure.
"Ci sono stati numerosi progetti nella storia che sono stati definiti 'Progetto del Secolo', ma, secondo me, il compito di ripristinare la copertura di granito della Piramide di Menkaure è altrettanto significativo e cruciale", ha dichiarato Waziri, definendo successivamente il progetto come "regalo dell'Egitto al mondo".
Attualmente, solo sette dei sedici blocchi di granito utilizzati per la copertura esterna della piramide sono rimasti integri.
Nonostante la positività evidenziata dagli ufficiali del progetto, la decisione di ripristinare Menkaure ha suscitato controversie sui social media.
Il suo principale sponsor Mostafa Waziri, capo del Consiglio supremo delle antichità egiziane, lo ha soprannominato "il progetto del secolo", un “dono dell'Egitto al mondo", ma non tutti gli egiziani la pensano così.
Un video che mostra i lavori di ristrutturazione ha scatenato critiche anche severe sui social media, con un esperto che ha denunciato "l'assurdità" dell’operazione.
"Ideee di restauro e conservazione cambiano molto, e ciò che sembrava grandioso quando è stato fatto viene spesso criticato 10 anni dopo", ha osservato la egittologa Salima Ikram in una critica sulla sua pagina Facebook.
"Questa è una situazione grave", ha espresso Ibrahem Badr, professore associato in restauro archeologico e conservazione. "Qualcuno deve leggere le convenzioni internazionali per il restauro e il trattamento delle antichità egiziane."
Il processo di ripristino si svolgerà nel corso di tre anni attraverso varie fasi, tra cui disegno, fotogrammetria, scansione laser e la reinstallazione fisica dei blocchi di granito.
Fonte: EGYPTIAN STREETS
[]
[]