Italia-Egitto: l’ambasciatore Rady presenta le lettere credenziali al presidente Mattarella
14-03-2023 12:46 - News
Lavorare allo sviluppo e al miglioramento delle relazioni tra Italia ed Egitto in tutti campi politico, economico e di sicurezza: è questo l’obiettivo indicato dal nuovo ambasciatore egiziano a Roma, Bassam Rady, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale ha presentato ieri le lettere credenziali. Lo riferisce una nota dell’ambasciata d’Italia a Roma. Durante l’incontro, Rady ha trasmesso un messaggio del presidente Abdel Fattah al Sisi all’omologo Mattarella in merito allo sviluppo delle relazioni bilaterali tra Egitto e Italia e alla cooperazione a livello regionale e internazionale.
Nella nota dell’ambasciata, il diplomatico egiziano ha rivelato di aver sottolineato a Mattarella “di essere venuto a Roma dopo aver ricevuto indicazioni dirette e chiare dal presidente Abdel Fattah al Sisi” per lavorare “allo sviluppo e al miglioramento delle relazioni italo-egiziane e al rafforzamento della partnership tra i due Paesi in tutti i campi, in modo da sostenere gli interessi comuni dei due Paesi e popoli amici in linea con la loro storia e la grande eredità della loro civiltà, che ha dato molti contributi stimolanti al mondo e all’umanità nel suo insieme”.
Rady ha inoltre espresso l’auspicio di un lavoro congiunto con la parte italiana per aumentare la frequenza delle visite reciproche a vari livelli nel prossimo periodo, in modo che le relazioni egiziano-italiane possano essere testimoni di un maggiore riavvicinamento e cooperazione in tutti i campi “commisurato alle promettenti capacità” compreso il coordinamento politico congiunto sulle varie questioni regionali sollevate.
Il diplomatico egiziano ha sottolineato l’importanza del rapporto tra l’Egitto e l’Italia come due “interlocutori fondamentali con ampie aree di interessi comuni tra le due sponde del Mediterraneo, soprattutto alla luce di un contesto internazionale e regionale difficile e delicato” che richiede a entrambi di lavorare in modo coordinato. Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, Rady ha spiegato che l’Egitto non vede l’ora di sviluppare il partenariato economico tra le due parti, soprattutto alla luce delle grandi opportunità che possono contribuire alla crescita dei due Paesi in particolare energia, transizione ecologica, scambi commerciali, localizzazione dell’industria e trasferimento di tecnologia, sicurezza regionale, in particolare il contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e il fascicolo libico.
Nella nota, Rady ha aggiunto che con il presidente Mattarella ha affrontato anche il dossier energetico, che è considerato uno dei più importanti percorsi di partenariato tra le due parti, in cui l’Egitto è desideroso di “continuare la cooperazione al ritmo intenso a cui ha assistito negli ultimi anni, soprattutto attraverso la partnership con Eni nel campo del gas naturale” con l’obiettivo di affrontare “la crisi energetica globale”. Secondo Rady, questi sono “tutti percorsi di collaborazione costruttiva coerenti con la visione ambiziosa dell’Egitto e il suo grande potenziale per diventare un centro regionale per produzione ed esportazione di energia”.
Fonte: agenzianova
Nella nota dell’ambasciata, il diplomatico egiziano ha rivelato di aver sottolineato a Mattarella “di essere venuto a Roma dopo aver ricevuto indicazioni dirette e chiare dal presidente Abdel Fattah al Sisi” per lavorare “allo sviluppo e al miglioramento delle relazioni italo-egiziane e al rafforzamento della partnership tra i due Paesi in tutti i campi, in modo da sostenere gli interessi comuni dei due Paesi e popoli amici in linea con la loro storia e la grande eredità della loro civiltà, che ha dato molti contributi stimolanti al mondo e all’umanità nel suo insieme”.
Rady ha inoltre espresso l’auspicio di un lavoro congiunto con la parte italiana per aumentare la frequenza delle visite reciproche a vari livelli nel prossimo periodo, in modo che le relazioni egiziano-italiane possano essere testimoni di un maggiore riavvicinamento e cooperazione in tutti i campi “commisurato alle promettenti capacità” compreso il coordinamento politico congiunto sulle varie questioni regionali sollevate.
Il diplomatico egiziano ha sottolineato l’importanza del rapporto tra l’Egitto e l’Italia come due “interlocutori fondamentali con ampie aree di interessi comuni tra le due sponde del Mediterraneo, soprattutto alla luce di un contesto internazionale e regionale difficile e delicato” che richiede a entrambi di lavorare in modo coordinato. Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, Rady ha spiegato che l’Egitto non vede l’ora di sviluppare il partenariato economico tra le due parti, soprattutto alla luce delle grandi opportunità che possono contribuire alla crescita dei due Paesi in particolare energia, transizione ecologica, scambi commerciali, localizzazione dell’industria e trasferimento di tecnologia, sicurezza regionale, in particolare il contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e il fascicolo libico.
Nella nota, Rady ha aggiunto che con il presidente Mattarella ha affrontato anche il dossier energetico, che è considerato uno dei più importanti percorsi di partenariato tra le due parti, in cui l’Egitto è desideroso di “continuare la cooperazione al ritmo intenso a cui ha assistito negli ultimi anni, soprattutto attraverso la partnership con Eni nel campo del gas naturale” con l’obiettivo di affrontare “la crisi energetica globale”. Secondo Rady, questi sono “tutti percorsi di collaborazione costruttiva coerenti con la visione ambiziosa dell’Egitto e il suo grande potenziale per diventare un centro regionale per produzione ed esportazione di energia”.
Fonte: agenzianova
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