Il deputato egiziano chiede di chiudere TikTok
12-12-2022 07:20 - News
Un membro del parlamento egiziano Enas Abdel-Halim ha chiesto la chiusura del sito web TikTok, poiché lo percepisce come una minaccia per la sicurezza dei bambini.
Ha fatto riferimento a un incidente che ha coinvolto uno studente di nome Ahmed Khaled, che è rimasto ferito dopo aver partecipato a una sfida virale su TikTok in cui gli amici si lanciano in aria e viene curato per fratture al collo.
"TikTok è diventato un pericolo per i nostri bambini e giovani a causa della loro esperienza dei giochi pericolosi che guardano su di esso, e non c'è dubbio che i genitori sopportano il maggior onere di follow-up e consapevolezza", ha spiegato.
Abdel-Halim ha chiesto alle agenzie statali di muoversi, in particolare il Ministero dell'Istruzione e il Ministero delle Comunicazioni, vietando la micidiale applicazione TikTok.
Il Ministero dell'Istruzione ha fatto appello ai genitori affinché garantiscano il monitoraggio dell'attività dei propri figli sugli smartphone, alla luce della diffusione di applicazioni e giochi elettronici che potrebbero minacciare il loro benessere fisico e mentale.
Il ministero ha confermato di aver ordinato a tutti i dipartimenti educativi a livello nazionale di avvertire i presidi scolastici di monitorare eventuali attività insolite da parte degli studenti e di attuare campagne di sensibilizzazione sui danni delle sfide virali.
La supervisione familiare è diventata una necessità urgente per garantire che i giovani studenti non partecipino a pericolose sfide virali e che i loro progressi accademici non vengano danneggiati.
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
Ha fatto riferimento a un incidente che ha coinvolto uno studente di nome Ahmed Khaled, che è rimasto ferito dopo aver partecipato a una sfida virale su TikTok in cui gli amici si lanciano in aria e viene curato per fratture al collo.
"TikTok è diventato un pericolo per i nostri bambini e giovani a causa della loro esperienza dei giochi pericolosi che guardano su di esso, e non c'è dubbio che i genitori sopportano il maggior onere di follow-up e consapevolezza", ha spiegato.
Abdel-Halim ha chiesto alle agenzie statali di muoversi, in particolare il Ministero dell'Istruzione e il Ministero delle Comunicazioni, vietando la micidiale applicazione TikTok.
Il Ministero dell'Istruzione ha fatto appello ai genitori affinché garantiscano il monitoraggio dell'attività dei propri figli sugli smartphone, alla luce della diffusione di applicazioni e giochi elettronici che potrebbero minacciare il loro benessere fisico e mentale.
Il ministero ha confermato di aver ordinato a tutti i dipartimenti educativi a livello nazionale di avvertire i presidi scolastici di monitorare eventuali attività insolite da parte degli studenti e di attuare campagne di sensibilizzazione sui danni delle sfide virali.
La supervisione familiare è diventata una necessità urgente per garantire che i giovani studenti non partecipino a pericolose sfide virali e che i loro progressi accademici non vengano danneggiati.
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
[]
[]