I tagli di corrente tornano
07-06-2024 09:08 - News
I tagli di corrente tornano, l'Egitto cerca di importare gas naturale liquefatto per evitare blackout estivi
Il governo egiziano emetterà una gara d'appalto globale a partire da giugno per importare circa 15 spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) fino a ottobre per soddisfare le esigenze di carburante del paese, secondo un funzionario governativo che ha parlato con Bloomberg a condizione di anonimato.
Il funzionario ha affermato che l'Egitto sta lavorando per aumentare la quantità di gas disponibile nel paese durante la seconda metà del 2024 per soddisfare le esigenze elettriche durante l'estate.
La crisi dei blackout è tornata, dopo che le autorità hanno deciso, dopo le vacanze dell'Eid al-Fitr, di implementare un sistema di riduzione del carico di elettricità per due ore al giorno, durante le quali l'elettricità sarà tagliata alternativamente tra le aree.
L'Egitto ha anche interrotto le forniture di gas naturale alle fabbriche di fertilizzanti operanti nel paese per un periodo indefinito, secondo quattro capi di aziende statali che hanno parlato anch'essi con Bloomberg.
Il paese sta attualmente assistendo a un aumento del consumo di elettricità a causa della forte ondata di caldo che sta colpendo il paese arabo più popoloso e che si prevede si estenderà fino a martedì, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dall'Autorità Meteorologica.
Il Ministero dell'Elettricità ha bisogno di circa 135 milioni di metri cubi di gas naturale e 10.000 tonnellate di mazut al giorno per porre fine ai ricorrenti blackout in tutto l'Egitto.
Un'altra estate di diffusi blackout elettrici è destinata ad aumentare la pressione su una popolazione che già soffre di alta inflazione, un forte calo del valore della valuta e l'aumento dei prezzi dei carburanti interni.
Fine delle sovvenzioni per carburante ed elettricità
In una mossa significativa verso il consolidamento fiscale e la riforma del mercato energetico, il Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly ha indicato piani per eliminare gradualmente le sovvenzioni per l'elettricità e il carburante nei prossimi quattro anni.
L'Egitto sta considerando l'acquisto di gas naturale liquefatto dai mercati per evitare una carenza di carburante durante l'estate del 2024, nonostante la situazione attuale nel Mar Rosso che pone delle sfide.
Questo rappresenterebbe un grande cambiamento per l'Egitto, che ha in gran parte smesso di importare gas naturale liquefatto nel 2018, quando il gigantesco campo Zohr ha aumentato la produzione domestica, trasformando il paese in un esportatore di carburante.
L'Agenzia Centrale per la Mobilitazione Pubblica e le Statistiche ha recentemente rivelato che le esportazioni di gas naturale dell'Egitto sono diminuite di 7,2 miliardi di dollari, ovvero del 74 percento, per registrare 2,5 miliardi di dollari nel 2023 rispetto ai 9,8 miliardi di dollari del 2022.
La scorsa estate, temperature elevate superiori a 35 gradi Celsius hanno causato blackout per un'ora o due al giorno.
Il governo egiziano emetterà una gara d'appalto globale a partire da giugno per importare circa 15 spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) fino a ottobre per soddisfare le esigenze di carburante del paese, secondo un funzionario governativo che ha parlato con Bloomberg a condizione di anonimato.
Il funzionario ha affermato che l'Egitto sta lavorando per aumentare la quantità di gas disponibile nel paese durante la seconda metà del 2024 per soddisfare le esigenze elettriche durante l'estate.
La crisi dei blackout è tornata, dopo che le autorità hanno deciso, dopo le vacanze dell'Eid al-Fitr, di implementare un sistema di riduzione del carico di elettricità per due ore al giorno, durante le quali l'elettricità sarà tagliata alternativamente tra le aree.
L'Egitto ha anche interrotto le forniture di gas naturale alle fabbriche di fertilizzanti operanti nel paese per un periodo indefinito, secondo quattro capi di aziende statali che hanno parlato anch'essi con Bloomberg.
Il paese sta attualmente assistendo a un aumento del consumo di elettricità a causa della forte ondata di caldo che sta colpendo il paese arabo più popoloso e che si prevede si estenderà fino a martedì, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dall'Autorità Meteorologica.
Il Ministero dell'Elettricità ha bisogno di circa 135 milioni di metri cubi di gas naturale e 10.000 tonnellate di mazut al giorno per porre fine ai ricorrenti blackout in tutto l'Egitto.
Un'altra estate di diffusi blackout elettrici è destinata ad aumentare la pressione su una popolazione che già soffre di alta inflazione, un forte calo del valore della valuta e l'aumento dei prezzi dei carburanti interni.
Fine delle sovvenzioni per carburante ed elettricità
In una mossa significativa verso il consolidamento fiscale e la riforma del mercato energetico, il Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly ha indicato piani per eliminare gradualmente le sovvenzioni per l'elettricità e il carburante nei prossimi quattro anni.
L'Egitto sta considerando l'acquisto di gas naturale liquefatto dai mercati per evitare una carenza di carburante durante l'estate del 2024, nonostante la situazione attuale nel Mar Rosso che pone delle sfide.
Questo rappresenterebbe un grande cambiamento per l'Egitto, che ha in gran parte smesso di importare gas naturale liquefatto nel 2018, quando il gigantesco campo Zohr ha aumentato la produzione domestica, trasformando il paese in un esportatore di carburante.
L'Agenzia Centrale per la Mobilitazione Pubblica e le Statistiche ha recentemente rivelato che le esportazioni di gas naturale dell'Egitto sono diminuite di 7,2 miliardi di dollari, ovvero del 74 percento, per registrare 2,5 miliardi di dollari nel 2023 rispetto ai 9,8 miliardi di dollari del 2022.
La scorsa estate, temperature elevate superiori a 35 gradi Celsius hanno causato blackout per un'ora o due al giorno.
Image by freepik
Fonte: EGYPT INDEPENDENT
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