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DA VENEZIA ALL’ANTICO EGITTO. LA STORIA SI CELEBRA AL POLSO

12-10-2022 15:50 - News
Il giovane brand italiano Venezianico festeggia i 100 anni dell'indipendenza dell'Egitto con un modello speciale tirato in edizione limitata a soli 100 esemplari. Singolare nelle cromie che evocano le sabbie del deserto così come nella scelta degli indici: espressi in numeri indoarabi.
Quanta ambizione bisogna avere per intraprendere la strada della realizzazione di una casa orologiera italiana partendo da zero, inserendosi in un mercato dove i concorrenti che si fregiano del marchio Swiss Made dominano indiscussi? Molta. Dote di cui non sono certo privi Alberto e Alessandro Morelli, i due fratelli fondatori del brand Venezianico, nato nel 2017 quando avevano rispettivamente 26 e 23 anni, laureato in Economia e Finanza il primo e laureando in marketing alla Ca’ Foscari il secondo. Giovani e intraprendenti, hanno raccolto gli 800.000 dollari del capitale iniziale con tre round di investimenti su Kickstarter, la principale piattaforma americana di crowdfunding. E quattro anni dopo avevano già un fatturato di 2,7 milioni di euro, con oltre 14.000 orologi venduti in oltre 80 paesi nel mondo.

QUELLA CONNECTION TRA VENEZIA E L’EGITTOL’idea era quella di realizzare orologi ricercati dal punto di vista meccanico, con movimenti automatici e un design che celebrasse le meraviglie di una delle città più belle al mondo, la loro Venezia. Il tutto, con una produzione quanto più possibile sostenibile – una sensibilità imprescindibile per la giovane generazione cui appartengono i fondatori e quasi tutto lo staff under 30 del brand – da poter proporre a un prezzo abbordabile. Una delle collezioni di punta del marchio si chiama Redentore, come la Basilica dell’architetto veneziano Andrea Palladio, padre dello stile Neoclassico. E Redentore Riserva di Carica “100° Anniversario dell’Indipendenza d’Egitto” è il modello presentato proprio in occasione del primo secolo dall’indipendenza del Paese nordafricano.

La prima domanda che ci si pone potrebbe essere: perché mai? Vista la vocazione commerciale di Venezia, essa ebbe con l’Egitto relazioni fortissime dall’età classica fino all’apertura del canale di Suez, un’iniziativa curiosamente proposta proprio dal governo di Venezia già nel primo ‘500 e realizzata solo nel 1869. Un legame forte, tanto che Venezia è l’unica città europea che sin dall’anno Mille ha anche un nome arabo: “al-bunduqiyya”. Questa edizione limitata a 100 esemplari, con cassa da 40 mm e bracciale in acciaio, presenta indici arabi, così come arabi sono i 31 simboli del datario posizionato a ore sei (di cui il primo in azzurro, per facilitarne la lettura). E pure quelli della riserva di carica nella metà superiore del quadrante color deserto, pensati per indicare l’autonomia residua del calibro (Seiko NE57) espressa su una scala 40-30-15-5.


Fonte: style corriere

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